sabato 14 luglio 2007

Spingendo la notte più in là

E' il titolo del libro di Mario Calabresi, figlio del Commissario Luigi Calabresi, ucciso a Milano molti anni fà dopo una feroce campagna diffamatoria di Lotta Continua che lo accusava dell'omicidio di Pinelli (accusa che poi si rivelò fasulla)
E' un bel libro, ben scritto, nel quale si intreccia la storia di anni bui della repubblica italiana con i drammi familiari di famiglie colpite dal terrorismo. Scritto senza peli nella lingua, senza reticenze, con la massima apertura mentale nonostante l'autore abbia vissuto quei drammi in prima persona. Libro indispensabile per capire l'assurdità dello "sdoganamento" dei vecchi brigatisti doc, che diventano scrittori di successo, se non parlamentari o sottosegretari, pur avendo dei morti che dovrebbero pesare sulle loro coscienze.

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