E' il titolo del libro di Mario Calabresi, figlio del Commissario Luigi Calabresi, ucciso a Milano molti anni fà dopo una feroce campagna diffamatoria di Lotta Continua che lo accusava dell'omicidio di Pinelli (accusa che poi si rivelò fasulla)
E' un bel libro, ben scritto, nel quale si intreccia la storia di anni bui della repubblica italiana con i drammi familiari di famiglie colpite dal terrorismo. Scritto senza peli nella lingua, senza reticenze, con la massima apertura mentale nonostante l'autore abbia vissuto quei drammi in prima persona. Libro indispensabile per capire l'assurdità dello "sdoganamento" dei vecchi brigatisti doc, che diventano scrittori di successo, se non parlamentari o sottosegretari, pur avendo dei morti che dovrebbero pesare sulle loro coscienze.
Quando la mobilità a Roma è gestita coi piedi…
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Che bello, oggi domenica 17 marzo 2023 c’è la maratona a Roma. Bello forse
per i partecipanti, che vivono una esperienza sportiva in una delle città
più be...
1 settimana fa
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